La Battaglia del passo di Kasserine
La Battaglia del passo di Kasserine (in tedesco Schlacht am Kasserinpass, in inglese Battle of the Kasserine Pass) si svolse durante la Campagna di Tunisia della Seconda Guerra Mondiale.
La Battaglia del passo di Kasserine, fu lo scontro più importante della breve ma efficace controffensiva delle forze italo-tedesche nella regione della Tunisia centro-occidentale.
Quello che si consumò al passo di Kasserine, rappresentò uno dei primi scontri su grande scala tra truppe statunitensi e tedesche della Seconda Guerra Mondiale, dimostrando l'inesperienza delle truppe americane. Durante la Battaglia del passo di Kasserine infatti le giovani truppe americane furono sconfitte e subirono pesanti perdite; in particolare le forze corazzate americane mostrarono una netta inferiorità tattica e operativa.
Le più esperte Panzer-Division tedesche, seppur con armamenti meno moderni e numerosi, dimostrarono la propria superiorità in battaglia sconfiggendo al passo di Kasserine le forze statunitensi respingendole di 140km in una sola settimana.
Per gli americani la disfatta del passo di Kasserine fu occasione di grande riorganizzazione e cambiamento, che mostrarono qualche settimana dopo scontrandosi di nuovo con i tedeschi e dimostrando un chiaro miglioramento delle loro capacità operative.
Gli schieramenti della Battaglia del passo di Kasserine
La Battaglia del passo di Kasserine vide scontrarsi da un lato l'asse italo-tedesco e dall'altro l'alleanza tra Stati Uniti, Regno Unito e Francia libera.
Lo schieramento italo-tedesco nella Battaglia del passo di Kasserine
Le forze dell'Asse impegnate al passo di Kasserine furono elementi dell'Afrika Korps del feldmaresciallo Erwin Rommel, la divisione corazzata italiana “Centauro” e parte della 5° Panzerarmee del generale Hans-Jürgen von Arnim.
Lo schieramento degli alleati nella Battaglia del passo di Kasserine
Le forze che componevano le riga dell'Alleata alla Battaglia del passo di Kasserine erano costituite sostanzialmente dal 2° corpo d'armata statunitense, comandata dal maggiore Lloyd Fredendall; dopo la disfatta iniziale al passo di Kasserine, alle forze in campo si aggiunsero reparti britannici e francesi.
Riunione tra il feldmaresciallo Rommel (a sinistra), il colonnello Bayerlein e il feldmaresciallo Kesselring (a destra)
Foto Credits: Di Bundesarchiv, Bild 146-1989-089-00 / CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 de, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5419495
Il successo tattico-operativo della Battaglia del passo di Kasserine
La Battaglia del passo di Kasserine fu l'ultimo vero successo tattico-operativo delle forze italo-tedesche in Africa, nonché una della più grandi sconfitte subite dall'esercito americano nella Seconda Guerra Mondiale.
Il successo delle operazioni al passo di Kasserine fu l'occasione per il feldmaresciallo Rommel di conseguire un'ultima vittoria prima del ritorno in Europa, nel marzo del 1943.
Nonostante le prime schiaccianti vittorie contro le forze corazzate americane, Kesselring e Rommel dovettero affrontare il continuo rafforzamento dello schieramento difensivo del nemico.
La netta superiorità numerica alla lunga fu sempre più evidente, sia in termini di mezzi sia di uomini e nonostante gli errori operativi che il comando anglo-americano commise a Kasserine e l'inesperienza delle sue truppe, costrinsero le forze dell'Asse italo-tedesco, sempre più esigue, a combattere un'aspra lotta difensiva affidata al generale Von Armin, fino alla resa del 13 maggio 1943.
Un carro armato Lee avanza in supporto alle forze americane durante la battaglia del passo di Kasserine
Foto Credits: Di Sconosciuto, WII Signal Corps Photograph Collection - http://www.army.mil/-images/2008/09/28/22297, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4848444
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